Lungi da me l’idea di diventare uno Youtuber.
Innanzitutto non ho la sedia adatta, tipo sedile Sparco. La mia costa 23€ presa al Carrefour di via Vigentina, quello con parcheggio progettato da Stevie Wonder dove la domenica dopo pranzo o il 27 quando arriva lo stipendio è tipo arena Demolition Derby.
Solo che, come accade a chiunque, mi arriva l’altro giorno un messaggio che mi avverte che sto finendo lo spazio sullo storage esterno. (8TB per la cronaca).
Accingendomi a fare pulizia mi accorgo quindi che il grosso dello spazio è occupato non da pornelli scaricati, non da milioni di foto d’archivio di 5 anni di matrimoni ma dai video personali. Ora, che ci crediate o meno, purtroppo è quasi tutto materiale pubblicabile, quello che non si può pubblicare è perchè contiene pubblicità o materiale coperto da diritto d’autore.
Ci sono video di 30″ che tengono tipo 2 TB. Compro quindi un programmino per convertire batch i video e riscopro tutta una vita passata. Ed è un peccato mi dico che muoia tutta su un cavolo di Network attached storage.
Ho deciso quindi di recuperare e pubblicare il pubblicabile, a futura memoria soprattutto dei due delinquenti protagonisti del primo video.
Siccome tutti ci dicono sempre che sembriamo la famiglia del mulino bianco, ecco, sappiate che il “behind the scenes” è spesso molto diverso dall’ “Highlight reel”. Spesso vai a vedere un film perchè il trailer è pazzesco, poi ti rendi conto che solo grandi effetti e un gran noia di trama.
E scopri che anche le supermamme a volte hanno i brufoli!
https://www.youtube.com/watch?v=TMMU2Y6Ov60
E siccome un post non è bello senza una foto…