Ai matrimoni facciamo anche questo: il classicissimo photobooth.
Un fondale, due luci da studio e un po’ di ammennicoli per la festa: cappellini, lingue di Menelik, cornici, baffi finti, parrucche alla Caparezza e occhialoni alla Mondaini.
Poi però prima di usarlo ci tocca testarlo. Vedere se le teste escono, se uno ci sta dentro a saltare, a grattarsi, a levarsi un calzino. E vai quindi con le peggio pose.
Di seguito anche un piccolo timelapse giusto per capire lo sbattimento anche solo a smontare il tutto!