E’ un pò che non mi faccio sentire e chi segue CiCCiO.iT ha anche una vaga idea del perchè.
Mi sembra comunque arrivato il momento di raccontare questa storiella:
Sono le sei di mattina del 23 settembre 2008.
Lamartina mi sveglia e mi dice con il suo magnifico sorriso:”Cipaz, sono cominciate le contrazioni”. Povera lei, quel sorriso non l’avrebbe conservato a lungo.
Siccome siamo preparati, abbiamo letto, chiesto etcetc, ostentiamo sicumera e aspettiamo. Come nei migliori dei racconti da blog, la martis si fa un doccino, il CiCCiO un te al limone”
La jurnata se ne va con noi che facciamo finta che non stia succedendo niente e che “aspettiamo” verso le 17 sentiamo la gine che suggerisce di non andare incontro alla notte senza passare dal pronto soccorso.
Alle 18 allora decidiamo di farci il primo giro di ospedale. Ci hanno già detto che gira così, che non ci terranno lì etcetc ma tant’è il percorso pare debba essere quello.
Andiamo in pronto soccorso, parte il monitoraggio e doppo un’oretta come da copione ci rispediscono al mittente.
Torniamo a casa e il CiCCiO si fa un doccino, la martis un te.
Mi arriva un messaggio del peo che mi da un consiglio: “Dormi più che puoi”. io penso: “E’ un buon consiglio” e alle 21 mi addormanto sul divano. La marta mi risveglia verso mezzanotte e io penso “vai così, ho dormito 3 ore”. Solo più tardi capirò che”più che puoi” e “3 ore” sono quanto di più distante uno dall’altra.
Comunque, dicevo, lamartina mi sveglia verso mezzanotte che le contrazioni sono ogni 5 minuti.
Ripartiamo verso l’ospedale per vedere cosa ci dicono a sto giro.
Riparte il monitoraggio e stavolta decidono di ricoverare la martis.
Io però non posso entrare in reparto. “Vada a casa” mi dicono.
Si brave, la fate facile voi. Ma davvero pretendete che ve li lasci qua tutti e due? Non è che mi perdo la laurea di mia cuggina o l’ultima puntata di Lost. E’ la nascita di mio figlio.
Me ne vado in macchina a dormire sul sedile posteriore. Mi sveglio dopo un’ora con probabili danni permanenti alla spina dorsale.
Decido di uscire per comprare delle sigarette: non è forse un classico?
Naturalmente (sono le 2 di notte nel frattempo ) è tutto chiuso e naturalmente ho solo un 50 euro in tasca. Proprio io che di solito c’ho al max 3 euro in moneta. Bancomat: 65 euro, importo non erogabile. 60 ? tre pezzi da venti. Mollo il colpo e rientro.
Mi metto in attesa fuori dal reparto. Mi addormento su una fila di sedie a muro e mi risveglio con la schiena modello ethernit. Due infermiere mosse a compassione mi trascinano, mi mettono sulla sedia a V mi portano un lenzuolo e mi dicono dorma qui almeno.
Verso le 5 di mattina arriva l’sms della martina che mi dice che le contrazioni si sono fermate e di andare a casa.
Malvolentieri e a velocità smodata, torno a casa, faccio una doccia e vado in catalessi per un’ora.
Mi risveglio e cado dal letto cercando il telefono, dov’è? oddio non l’ho sentito! Invece lo recupero bello tranquillo sul comodino che tace beato. Nessuna news.
Messaggino della martis che mi dice che è tutto tranquillo e di non andare fino alle 10 che tanto non mi fanno entrare.
Ne approfitto per fare quella che so essere l’ultima partita della mia vita a guitar hero, a volume non probabile.
Arrivo in ospe e la martina è bella tranquilla, un pò provata ma ancora regular.
Dopo mezz’ora ricominciano le contrazioni.
Sul serio stavolta.
Arrivano ogni 5 minuti, ma arrivano mica da ridere.
5 minuti, contrazione, CiCCiO che tiene la mano della martis e le dice brava, respira, ricordati come ti hanno insegnato, stai andando benissimo.
Ora io pur con una laurea in ingegneria non sono il max in matematica, ma se fate il calcolo, dalle 10 alle 17, una vota ogni 5 minuti, sono un bel numero di “stai andando bene”. Se aggiungiamo che dalle 13 si aggiungeva ad ogni contrazione anche un: “Signora tutto bene” diretto alla mamma della martina…
La martis rifiuta un ottimo amburger col purè che il CiCCiO diggiuno ce l’ha ancora lì…
Comunque verso le 20 lamartina c’ha gli okki girati indietro tipo tempesta in x-men. E’ digiuno da 132 ore tipo, è sfinita dalle contrazioni, le dicono avere pure un calo glicemico e chiede l’epidurale.
Intanto la dilatazione procede ma siamo ancora a 5 cm, le contrazioni sono sempre ogni 5 minuti e il sacco non si è ancora rotto e provano a romperlo a mano ma senza successo.
Provano a scollarle le membrane e io penso che ravanano, scollano e rompono, se fanno danni lassotto gli tronco lo sviluppo.
Verso le 21 portano la martis in blocco parto. mi fanno vestire come un astronauta e mi fanno entrare. Povera non ce la fa più.
Un’ostetrica ravana col monitoraggio, arriva il dottore e lei gli fa il battito è sincrono e lui si ma è 132 continua. Abbagabbaabbaguagafa.
Mi fanno uscire per l’analgesia alla martis. Rientro dopo 5 minuti e lei che giaceva priva di volontà è seduta sul lettino con le gambe penzoloni con un sorriso durbans e mi fa: ” ciao cipaz, sto molto meglio”
Non so cosa ti hanno dato martis ma lo voglio anch’io.
Poi succede.
L’ostetrica guarda la sua collega e senza che si dicono nulla io capisco che c’è qualcosa che non va.
“Chiama la dottoressa” dice una. Si perchè c’è il cambio del turno.
E cambiano dottori, anestesisti e pediatri. Cambiano insieme anche quelli che puliscono i cessi???
E allora un’anestesista dice si epidurale e l’altro no il sacco non si è rotto. e un medico dice si va bene e l’altro no. e un altro è quasi 7cm e l’altro tengo alla juve e uno no io aspetto l’allineamento dei pianeti.
Beh insomma parte una scena tipo ER: due prendono la martis, la alzano, cannette con l’ossigeno, un siringone lassotto, al dottoressa che dice è urgentissimo e non mi sono nemmeno cambiata (è ancora in borghese causa cambio turno). Io lì imbambolato mi dicono deve uscire. Al 5nto deve uscire mi riprendo e chiedo mi spiegate cosa sta succedendo? Una mi urla che devo uscire e io urlo che qualcuno mi dica cosa sta succendo. Lo so, sono un pirla, non si fa, sei solo d’intralcio etc
Però checcacchio. Qualcuno si metta nei panni del babbo.
Esco.
E vi lascio immaginare come passo i minuti successivi.
Esce finalmente la dott.sa che mi spiega che c’è stato un calo del battito e hanno approntato tutto per il cesareo.
Poi il bambino si è ripreso e siccome lei è completamente dilatata, provano il parto naturale.
Vabbè aspetto.
Poi sento del trambusto, esce un’ostetrica che mi dice che c’è stato un altro calo e che fanno il cesareo.
Nessun problema, dico io, abbiamo tutti i nostri alti e bassi.
Fate pure con comodo, vediamo se la martis arriva a 18 cm.
COSA CAZZO ASPETTATE A TIRARE FUORI MIO FIGLIO!
adesso lo so, che il bambino vada in sofferenza è una cosa non così infrequente e adesso so anche che nella stragrande maggioranza dei casi non porta a nessuna conseguenza.
Però regas…. che superspaghetto.
Io resto in attesa, con l’orecchio infilato nella fessura aperta della porta del blocco parto.
Dentro silenzio. Totale. Mi rendo conto dopo un paio di minuti che sto trattenendo il respiro.
Poi il silenzio è squarciato.
E in quel momento sono morto. Ho chiuso gli okki e li ho riaperti con quelli di un bambino, e sono rinato insieme al suo pianto.
Dopo qualche minuto è arrivato lui dentro la culla termica.
Ha un neo proprio all’altezza del sopracciglio dx.
E’ unico 🙂
Sta bene ci dicono. Ha preso 9 e poi dieci sulla scala richter o qualcosa di simile.
Anche la martis che uscirà dopo una mezz’oretta sta bene.
Brava martis, sono orgoglioso di te e vorrei poter dire che ti amo ancora di più se fosse possibile più di così.
“Ciao Andrea” gli dico. E penso a come farò a togliergli gli occhi da dosso. L’infermiera è gentile e ce lo la
scia guardare qualche minuto. Poi lo vedo allontanarsi verso l
a nursery.
Goditi il viaggio piccolo Andrea. Guarda questo corridoio che è la prima cosa che vedi ed è solo l’inizio di una magnifica avventura piena di altissime vette e terribili abissi ma pur sempre magnifica.
Non sai neanche cos’è un corridoio, ma nemmeno un viaggio o un’avventura.
D’ora in poi è tutto nuovo.
Vai Andreino, goditi la tua vita nuova di pacca!
Che a casa ti aspetta una XBOX360!!!
Credevo che la crisi post-partum non mi avrebbe colpita ma sono qui che piango come una crettina con il picci sulle gambe… ti pare carino?
Quello che il CiCCiO non ha raccontato è stato il suo ruolo in tutta questa storia: la Martis non avrebbe sopportato così bene ogni contrazione se lui non fosse stato lì a tenere la sua mano (e quella della suocera), a ricordarle cosa fare e a passarle uno stupido fazzolettino bagnato sul collo e sulla fronte.
In quel momento non esisteva niente intorno a me se non lui.
…e l’amburger con il purè colloso se lo sarebbe divorato se non avesse dovuto lasciarmi la mano per arrivare fino al tavolo!
Commento del CiCCiO: Marò com’era succccosso quel burgher………..
Piango e rido allo stesso tempo!! Complimenti cipaz
Commento del CiCCiO: Bella Beddy 🙂
Commento del CiCCiO: la moderazione dei commenti è attiva ma io credo che ogni meriti i suoi 5 min di gloria o comunque quello che va cercando, magari anche con i modi sbagliati. E comunque sui motorini e le fike almeno, siamo daccordo.
Quindi:
eccerto xk mo me metto a legge tt sta cosa k deficenti!!!mammamia forse nn lavete cpt k noi ragazzi d’gg semo un sakko + cretini e gia nn ce va de studia na paginetta de italiano(k palle)mo me mketto a legge tt sta cosa su un cane k riporta un bastone!!!c’è no ma su un coccodrillo k beve l’acqua??bh io nn capisco gente cm voi k deficentiiiiiii!!ki ha scritto qst lettera o testo nn so k è cmq ki la scritto penso k sara una mexxa specie dipsikologo??ma nn me pare nn capisce k a noi ragazzi di gg piace sl il fumo…i motorni… le fike!!!!XDXD
me fai pp skifo nn te6 regolato ciè nn poi skrive sta cosa perdi tempo x treska!!!!!
vb io te lo dttpoi te fai cm te pare 6 un deficenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!pensa a altre coseee
Questa era PROPRIO commovente :'(
mi ha ricordato la nascita della mia bimba!