Ciao SuperMartina!
sono la una e trentadue.
oppure sono LE una e trentadue.
In realtà io ho sempre detto E’ LA una e trentadue.
Bah, non s’è mai capito.
Qualunque ora sia comunque, sono ancora qui.
A far folklore più che altro. Mi manca il naso rosso la parrucca riccia rosso-fucsia. Un paio di birilli da far roteare in aria.
E non servirà nemmeno a far levitare (o forse lievitare) il mio stipendio e nemmeno ad ottenere l’inquadramento come quadro CCNL commercio.
Devo dire che dopo un attimo di scorramento (ma forse è scoramento perchè sennò sembra una roba fatta col sedere) mi sono ripreso un attimimo (lo so, attimino non esiste: attimo è già un infinitesimo e non ha senso usarne il diminutivo)
Sarà stato sentire te, sarà stato il doppio caffè dello studente fatto col caffè fatto col caffè.
Sarà quel che sarà, sarà simeoni, sarà la porta.
Come vedi il livello di fusione nucleare a quest’ora è totale.
Peròpperòperò… non smetto di pensare a te, che fai andare avanti le cose in maniera così “giusta”. anche le peggiori come far il giro all’orologio in un ufficio solo, col capo del tuo capo che parla al telefono col suo capo che dice che del problema dovrà riferire al suo capo.
Ti penso proprio sempresempresempre e anche quando non ti penso ti penso lo stesso. Cioè tu sei la mia musica, solo che a volte ti ascolto a manetta, a volte ti lascio in sottofondo tipo per affettare le zucchine.
Ed è persino piacevole stare qui in piena notte e prendersi una pausa per scrivere a te e sapere che domattina leggerai e sorriderai e ti farai sgammare dabaura dai tuoi colleghi.
Appunto okkio che ti beccano.
Sono solo parole. Ma sono quelle che meglio rendono l’idea: Ti amo da matti lo sai?
Ma ciò non mi impedirà di troncarla qui e provare a concludere qualcosa, anche perchè sono le due e trentacinque!
O LA due e trentacinque?
il CiCCiO
http://www.ciccio.it
max@ciccio.it
Chi mai avrebbe pensato che un giorno qualcuno avrebbe scritto sul suo blog alle (o alLA) due e trentacinque qualcosa, qualsiasi cosa fosse, dedicandolo ad una ignota Super Martina di cui nessuno prima conosceva l’esistenza?
…e questo qualcuno non è una persona come tutte le altre… è il miglior qualcuno che la Super Martina conosca, qualcuno che ha saputo riempirle la vita quando già la sua vita sembrava così piena di vita da non credere che fosse possibile aggiungerne nemmeno una goccia!
Il CiCCiO è arrivato (o è tornato o forse non se ne era mai andato) dopo 14 anni di lunga assenza e si è insinuato lentamente nella vita di questa ormai indipendente Martina, senza che lei nemmeno se ne rendesse conto… ha saputo bucare la corazza che lei si era così faticosamente costruita e che credeva invincibile, ha aspettato, ha capito che con lei ci sarebbe stato da lavorare e alla fine ha trovato il modo di rendersi assolutamente indispensabile: forse non sapeva a cosa andava incontro e non sapeva che non se ne sarebbe liberato tanto facilmente… magari ci avrebbe pensato un pochino di più prima di chiederle se avrebbe accettato un giro in moto e un bagno nel trebbia insieme!
Ora mi dispiace molto per te caro il mio CiCCiO ma ti toccherà sopportarmi ancora per un po’… non so quanto questo lungo sarà questo ” po’ ” ma per come siamo capaci noi di vivere la vita ti assicuro che ne varrà decisamente la pena!!!
Ora sono le dieci e dodici e credo proprio che per la Super Martina sia ora di mettersi al lavoro… con questo chiodo fisso di nome CiCCiO che le picchia in testa!!!
La Martina
Bella Cipaz,
sono contento che tu ti ci si vi sei innamorato 😀
comumque ,in questo sabato 24/02/2007, che sono qui come un coglione da ieri a fare un pò di show, leggere quello che scrivi sulla tua musa (che ti ho presentato io) ..fa capire quelli che sono i veri valori della vita non esiste solo ora-00600 ma anche una luce che illumina il tunnell .
no ma stai proprio bene….
mi spiace per te
ciao Zia la tua posted dell’ 1:32 sprizza amore da ogni carattere …. di sicuro stai suonando da cani! …”solo in depressione si può creare qualcosa di meraviglioso” ma sono contento per te e per la tua martina.
by the way hai ancora una versione del “Bingo della cazzata” che usavamo in Blisser?
ciao Francesco