E poi ci sono quelle coppie che ti mettono serenità. Che a vederli così spettacolari non riesci ad essere invidioso, sei solo contento e speri che siano davvero così.
Con Gian Matteo e Valeria ci incontriamo una domenica mattina. Piove a dirotto mentre li aspetto in macchina senza uno straccio di ombrello. Quattro ore prima ero ancora a un matrimonio a 70km di distanza.
Le premesse non sono il massimo e invece la mezza giornata che trascorriamo insieme passa via che è un piacere parlando di fotografia e del gran giorno, chiacchierando e facendo due passi.
Io dico sempre che la fotogenia non esiste. Si tratta solo di essere a proprio agio davanti all’obiettivo. Se erano a loro agio non lo so però dite voi:
Per tutti quelli che sono convinti che serva una location fantasmagorica per fare foto meravigliose: alla ricerca di un posto dove scattare, alla fine abbiamo scattato dove capitava, in giro per la città, nell’androne di un palazzo, davanti al muro di una casa in mattoni, in un parcheggio.
Serve una coppia fantasmagorica, quello si.
Magari un fotografo non ectoplasmatico come me.
Belle mi sono proprio piaciute…